Grosseto e oltre

GROSSETO E OLTRE

Grosseto
Un tratto della spiaggia di Follonica

Il 28 aprile ho fatto il mio primo incontro coi lettori da quasi un anno in quel di Grosseto, presso la Sala “Sandro Pertini”, nell’ambito della rassegna “Autori oltre il tempo rovinoso” a cura di Pasqualino Casaburi. In quest’occasione abbiamo parlato di tutta la mia produzione letteraria, da Internet. Cronache della fine (Galaad Edizioni) a Viale dei silenzi (Arkadia Editore) e Berretti Erasmus (Fusta Editore), fino a introdurre Da luoghi lontani (Arkadia Editore), che il 20 luglio tornerò a presentare sempre a Grosseto e con Pasqualino Casaburi, in un appuntamento all’aperto presso le mura urbane, insieme ai miei coautori Carlo Cuppini e Sandra Salvato.

Quello che più conta, però, è stata la comunione di spiriti che ho respirato, con lettori che condividevano con me non solo l’interesse per la letteratura, ma anche i valori civili che hanno animato la resistenza alle discriminazioni di questa fase storica.

Ecco un video dell’incontro:

Poi, la sera, passeggiando per Grosseto dopo un’ottima cena nel bellissimo ristorante vegano “Essenza” di Valentina Marchetti, ho respirato – complice la scarsa quantità di persone in giro – un’atmosfera di altri tempi, che mi ha intuitivamente riportato agli anni Cinquanta, quando mia madre viveva proprio in questa città. E sensazioni consonanti ho provato nei due giorni seguenti a Follonica, dove ho trascorso molte ore su una spiaggia semideserta, con alle spalle il vecchio edificio di una colonia marina d’antan e, a sinistra e a destra, una distesa di sabbia bordata di azzurro e vele scure, oltre che di bassi edifici in stile quasi-coloniale. Anche loro rimandavano a un’Italia andata, sempre quella della giovinezza di mia madre. Anni e percezioni ambientali resi magistralmente nel libro di Pier Paolo Pasolini La lunga strada di sabbia (Guanda), che ho letto di recente.

Ho veramente respirato il genius loci di quel passato, che – visto che sappiamo bene che il tempo non esiste – continua a vivere anche nel nostro presente, irradiando spazi e persone di una concretissima atmosfera carica di oltre, che è per l’appunto quella lontananza fisica e mentale a cui allude la nostra nuova uscita.

Tutta la mia narrativa ha nei luoghi un elemento centrale. I luoghi sono “personaggi”, perché hanno un carattere che è il risultato della sommatoria – e direi della sedimentazione – della loro storia, degli eventi che vi si sono verificati, dell’alone energetico che accompagna qualunque interazione umana. Lo sa bene Karolina Kopańska, che precisamente su questi concetti basa la sua per me preziosa tesi di dottorato in corso presso l’Università di Danzica, largamente incentrata sui miei libri.

In questi giorni di mare, poi, ho provato, a questo riguardo, qualcosa di ancor più significativo, perché proprio a Follonica si ambienta la seconda metà di un mio noir ancora inedito e si ambienterà anche la prima metà del suo sequel, che sto scrivendo. Ed è buffo pensare come, se inventando quelle storie il mio personaggio ha rivissuto alcune cose che avevo vissuto in prima persona, adesso mi sia ritrovato io stesso a vedere quei luoghi attraverso i suoi occhi.

Comunque, ecco i prossimi tre eventi dedicati a Da luoghi lontani:

11 maggio (ore 18,30): presentazione a Senigallia (Ancona), nell’ambito della rassegna “Il Maggio dei Libri”, presso la libreria “IoBook” di Giovanna Curto, con relatrice la giornalista Valeria Bellagamba

17 maggio (ore 18): presentazione a Firenze presso il Caffè letterario delle Murate nell’ambito della rassegna “Identities”, a cura dell’associazione La Nottola di Minerva, con la conduzione della giornalista Maria Cristina Carratù

19 maggio (ore 18,30): presentazione a Vercelli presso la Libreria dell’Arca con il giornalista e scrittore Remo Bassini