UNGHERIA, RESIDENZA E READING
Tempo fa vi ho detto che stavo provando a imparare qualcosa della lingua ungherese. Impresa apparentemente impossibile e che va ancora avanti – ho fiducia nella lentezza e costanza dell’apprendimento. Il motivo, comunque, era questo: ovvero, il fatto che a giugno sarò ospite di una residenza letteraria a Pécs, in Ungheria, organizzata dal Petőfi Literary Fund per lo Hungarian Writers’ Residence Program. Ringrazio tutti loro per avermi scelto e per l’ospitalità, e in particolare Méhes Károly, che è sempre disponibilissimo a rispondere alle mie domande.
Al termine di questa residenza, dove sarò impegnato a lavorare a un romanzo di viaggio (e non solo) che trarrà alimento dal percorso per arrivare in Ungheria e dal soggiorno lì, mi sposterò a Szeged, città non lontana dal confine serbo, dove ritroverò l’amico poeta Roland Orcsik, conosciuto nella mia prima residenza letteraria in assoluto, nel 2014 presso “Zvona i nari” (in Croazia, non lontano da Pola).
Roland ha organizzato un reading, cui parteciperò (leggendo mie cose in italiano e in inglese) il 19 giugno, insieme a lui e alla poetessa Orsolya Bencsik, con a seguire un’intervista – in inglese – sul mio lavoro.
Qui trovate la pagina evento, con la bellissima locandina e una descrizione che rispecchia in pieno lo spirito “pasoliniano” delle mie attuali riflessioni – pensando al reportage di viaggio di Pasolini La lunga strada di sabbia, ma anche alle considerazioni sociopolitiche dell’autore sulla realtà italiana – e del romanzo al quale lavorerò in Ungheria.
Traducendo con Google (ahimè, per ora posso solo così):
“Cosa c’entra Firenze con Szeged? La luce del sole collega le due città? Forse la rabbia e la sensibilità di Pasolini?
La serata vedrà protagonisti tre scrittori contemporanei, uno dei quali italiano. La conversazione e la lettura si svolgono in italiano, inglese e ungherese. Gli occhi non rimangono asciutti.”
Nel frattempo ci vediamo venerdì pomeriggio (19 maggio) e tutto sabato 20 al Salone del Libro di Torino, dove orbiterò soprattutto attorno allo stand di Arkadia Editore (Stand V 15 del padiglione OVAL)!